la sanguisorba è un'erbacea perenne sempreverde presente in tutta Italia,vegeta su terreni erbosi e rocciosi e lungo i sentieri di campagna

alta da 30 a 60 cm presenta un fusto talvolta peloso e rossastro,le foglie inferiori riunite in rosetta basale sono imparipennate con un numero variabile di foglioline(da 6 a 16) caratterizzate da un margine acutamente dentato,i fiori, riuniti in capolini ,sono sprovvisti di petali e hanno quattro sepali ovali con l'apice acuto, di colore verde o porpora I fiori posti in basso nel capolino sono maschili con numerosi stami lunghi e sporgenti dal calice , i fiori in alto hanno spesso solo l'ovario e sono perciò femminili, in mezzo  si trovano anche fiori ermafroditi che hanno sia l'ovario che gli stami che però non sporgono dal calice. Fiorisce da maggio a giugno

la sanguisorba era una pianta molto apprezzata nella medicina galenica e popolare il suo stesso nome allude infatti alle sue capacità emostatiche legate al contenuto in tannini e vit C, veniva infatti utilizzata per frenare tutte le emorragie,nell'uso esterno era usata come lenitivo per le emorroidi,dermatiti e scottature,per detergere e cicatrizzare ferite e pestata e introdotta nelle narici serviva ad arrestare l'epistassi

la medicina popolare domestica in passato ne ha fatto uso contro coliti e enterocoliti,oggi l'erboristeria la utilizza prevalentemente per le sue azioni stomachiche, aperitive e digestive dovute  all'olio essenziale contenuto nelle foglioline,è un ottimo rimedio quindi contro l'inappetenza,per eliminare flatulenze e gas intestinali (carminativa) e per migliorare la digestione

le foglioline fresche si utilizzano per il loro aroma dal delicato sapore di nocciola e/o cetriolo,possono essere utilizzate crude per insaporire insalate o cotte in minestre o zuppe di verdure,in Germania spesso la sanguisorba viene utilizzata per aromatizzare formaggi cremosi