Sonchus
oleraceus L.
Grespino comune, Crespigno, Cicerbita
Pianta erbacea annuale o biennale alta fino ad 1 m, con una robusta radice fittonante provvista di fusti eretti, ramosi dal basso, glabri, spesso
rosso-violacei e cavi internamente.
le foglie basali picciolate,riunite dapprima in rosetta, sono molli, opache, di forma molto variabile da lanceolate a roncinate, a triangolari, quelle del
caule più ridotte, sono sessili, amplessicauli con orecchiette talvolta acute alla sommità e spesso con nervatura rossastra.
i fiori,tutti ligulati di un giallo intenso al centro, presentano spesso ligule più chiare esternamente, che si dischiudono di primo mattino e con l'intensificarsi
del sole si richiudono dopo poche ore insofferenti al caldo.
fiorisce da marzo ad ottobre
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Etimologia: Il nome del genere Sonchus deriva dal greco = molle, spugnoso, per la
caratteristica del fusto fistoloso e debole, mentre il nome delle specie oleraceus di origine latina, è formato dalla
radice oler= verdura e dall'aggettivo sufisso per nomi aceus= simile a, ossia
simile a verdura da orto.
Pianta conosciuta fin dall'antichità, Plinio il Vecchio infatti ci tramanda che Teseo prima di inoltrarsi nel labirinto per uccidere il Minotauro si nutrì
con un bel piatto di grespino comune
Questa pianta veniva impiegata in erboristeria per le sue proprietà
depurative, diuretiche, epatodetossicanti e coleretica (stimolante la bile), ma oggi quasi completamente trascurata.
ottima pianta commestibile, allo stato giovanile, cruda in insalata,
mista ad altre erbe di campo, oppure lessata, usata quale contorno,
condita con olio e limone o passata in padella.
La radice si usava, una volta tostata, quale miscellanea per il caffè
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